Voglio provare a stare senza Devo provare a farne a meno Per ripartire ed in partenza Avere il cielo più sereno Devo cercare di non cercare Quell’allegria che non può durare Che ci stupisce ci tradisce quando poi finisce e tu ci resti male Ti prego non tentare Con malizia che m’inviti a nozze Col vizio mi ci sfizio Mi ci butto a capofitto Voglio provare a non averne Meglio cantare non cercarne Riconquistarmi quel rispetto Che avevo un tempo sai di me Voglio cambiare ma non so cambiare Modo di fare ma non so che fare Ci provo e ci riprovo passa una giornata e tutto torna uguale Ti prego non tentare Con malizia che m’inviti a nozze Col vizio mi c’infilzo Mi ci butto a capofitto Se penso a tutte quelle notti che poi storti guidavamo Andando piano ritornando dai concerti Sicuri certi che la vita si fermasse nell’istante in cui In cui contavi i soldi della paga si stappava si sbirriava si albeggiava fino a che Che stanchi morti cavi storti nei borsoni scaricare tocca a me | Voglio tentare starò senza Forse userò la rimanenza Ripartirò sarò più duro Ed avrò il cielo più sicuro Voglio cantare ma non so cantare Quell’euforia che non può bastare C’instupidisce ci tradisce quando poi finisce e tu ci resti male Ti prego non tentare Con malizia che mi inviti a nozze Col vizio mi c’impicco Mi ci butto a capofitto Se penso a tutte quelle notti che poi storti guidavamo Andando piano ritornando dai concerti Sicuri e certi che la vita si fermasse nell’istante in cui In cui contavi i soldi della paga si stappava si sbirriava si albeggiava fino a che Che stanchi morti cavi storti nei borsoni scaricare tocca a me Se penso a tutte le giornate le scolate scorpacciate A suonare ai matrimoni dei parenti Sono evidenti i segni che la vita si è fermata nell’istante in cui In cui contavi i soldi della paga si rideva si scherzava si albeggiava fino a che Che stanchi morti ferri storti nel baule scaricare tocca a te Io ripenso a quella notte che Che ti ho perso vizio mio Vizio mio, vizio mio per piccino che tu sia… |