Isacco pastore coi calli alle mani
i calli sul cuore
Isacco è un cretino perché è sfuggito all’amore
Perché di troppo la sera lo sai che c’era
c’era un bicchiere
Perché son troppi gli amici alla sera a bere un bicchiere
E lei se n’è andata lei lo ha lasciato proprio per questo
Lei che diceva alla figlia in Italia sarà diverso
Ma del resto che cosa si fa non siamo in città in fondo mio nonno
Mio nonno ha vissuto cent’anni e la notte dormiva in un sonno
profondo
Ma del resto che cosa si fa non siamo in città in fondo mio nonno
Ha avuto al suo fianco una vita una donna e un amore profondo
(Isacco è già ora di alzarsi)
Isacco lavora da qualche ora
da prima del sole
La terra d’arare tra un pezzo di pane trattore e sudore
E anche se stanco la sera lui sai che spera
e scende in paese
Sa che son tanti gli amici alla sera con gli schiacciapensieri
E lei se n’è andata lei lo ha lasciato anche per questo
Lei che sognava in collina quell’amore diverso
Ma del resto che cosa si fa non siamo in città in fondo mio nonno
Mio nonno ha vissuto cent’anni e la notte dormiva in un sonno
profondo
Ma del resto che cosa si fa non siamo in città in fondo mio nonno
Ha avuto al suo fianco una vita una donna e un amore profondo
Ha avuto al suo fianco una vita una donna un amore senza fondo.